Meglio un calcio d’angolo che un calcio di rigore, scrive Mimmo Ferretti su Il Corriere della Sera. Una battuta, certo. Ma con un fondamento di verità. Prendiamo la gara contro l’Empoli: primi due tiri dalla bandierina, due esecuzioni identiche e due reti, entrambe di testa. E allora le cose sono due: o gli uomini di José Mourinho sono specialisti nel gioco aereo, soprattutto da palla inattiva, oppure i difensori dell’Empoli sono dei polli mai visti. Analizzando i numeri che accompagnano la Roma, si arriva comodamente alla verità: con la doppietta dei toscani, sono 9 le reti che i giallorossi hanno realizzato sfruttando l’uso del capoccione. La Roma ha messo la testa a posto, verrebbe da dire.
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Il Corriere della Sera
Mourinho a testa alta contro il mal di gol
Analizzando i numeri che accompagnano la Roma si vede quanto siano importanti le azioni da palla inattiva
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