rassegna stampa roma

Missione compiuta. Roma made in Disney si prende i 3 punti

(Corriere della Sera – L. Valdiserri) – Tre punti dovevano essere e tre punti sono stati. La Roma batte il Genoa, che ora è da sette partite consecutive senza vittorie, e dà un senso a un weekend disegnato da una mano santa giallorossa.

Redazione

(Corriere della Sera - L. Valdiserri) - Tre punti dovevano essere e tre punti sono stati. La Roma batte il Genoa, che ora è da sette partite consecutive senza vittorie, e dà un senso a un weekend disegnato da una mano santa giallorossa.

La Lazio sconfitta a Catania, l’Inter fermata in casa dall’Atalanta, Udinese e Napoli che hanno pareggiato. Ora il terzo posto con vista sulla Champions League è a quattro punti. Una tentazione che, dopo il derby perso, sembrava assolutamente proibita e irraggiungibile.Ma Luis Enrique non può essere soddisfatto del tutto. La qualità del gioco dovràmolto salire per permettere alla Roma di lottare davvero per le posizioni che contano da qui alla fine del campionato. Ieri, però, era troppo importante vincere per cercare il pelo nell’uovo. Le assenze di Totti e Pjanic, infortunatima recuperabili per sabato, quando la Roma salirà a San Siro per sfidare il Milan (atteso il mercoledì dopo allo scontro con il Barcellona), si sono fatte sentire soprattutto quando c’era da gestire palla e risultato. Lamela ha fallito l’esame nel ruolo che lui predilige, quello di trequartista. Dopo un primo tempo molto anonimo, Luis Enrique lo ha spostato per un quarto d’ora come esterno sinistro d’attacco. Poi, visto che l’argentino non dava segnali nemmeno lì, lo ha sostituito con Bojan. Cose che possono capitare ai giovanissimi (Lamela è del ’92). Bojan è invece entrato nella gara con grande qualità. Ha sbagliato un gol sottomisura (e forse era ancorameglio servire Osvaldo, solo a porta vuota) ma è stato vivo e pungente in ogni giocata. La Roma, insomma, si è complicata la vita in una partita che poteva essere comodissima. Erano bastati tre minuti per il gol sul filo del fuorigioco di Osvaldo, al primo centro del 2012. L’ultima prodezza dell’oriundo risaliva infatti al 21 dicembre 2011, a Bologna. Osvaldo ha fallito, sempre nel primo tempo, un gol ancora più facile, ma ha comunque dimostrato di dare profondità e peso all’attacco. Il Genoa non ha demeritato,ma è sembrata una squadra che aspetta con ansia la fine di questa stagione anonima, persa tra cambi di allenatore e un vorticoso e spesso incomprensibile mercato del presidente Preziosi. Gilardino è stato sovrastato da Heinze, il desiderato Palacio (la Roma lo ha cercato nel mercato scorso e forse lo farà anche nel prossimo) si è divorato un gol a porta spalancata al 25’ della ripresa. Un gesto da romanista hanno detto in tanti allo stadio. Nell’attesa di perfezionare lo spettacolo in campo, la Roma lo ha già fatto in altri campi. È stato annunciata ieri la partnership con la Disney. Nei prossimi 6 anni la formazione giallorossa sarà il veicolo del marchio Roma negli Stati Uniti attraverso tournée estive, invierà una sua formazione giovanile al Disney’s Soccer Showcase (torneo a cui partecipano le migliori squadre giovanili americane) e svolgerà la preparazione durante la sosta invernale del campionato ad Orlando, in Florida, ospite delle strutture dell’Espn Wide World of Sport. Buon divertimento