rassegna stampa roma

Mercato, che suspence

Ultimi minuti al cardiopalma per i tifosi giallorossi che seguivano la trattativa Smalling, con un senso di difficoltà e approssimazione come non si ricordava da anni

Redazione

L’ultima giornata di calciomercato del tifoso romanista non si augura ai deboli di cuore, scrive Paola Di Caro sul Corriere della Sera.

Un saliscendi di "sì, no, chiuso, saltato, non viene più, fumata bianca, nera, spenta, accesa, vabbè magari a gennaio, eccolo!, ma chi lo sa!" che, al di là del finale con suspence, ha dato un senso di difficoltà e approssimazione come non si ricordava da anni.

Va detto: è stato così per quasi tutte le tifoserie di quasi tutta Europa: stuoli di tifosi social hanno esaltato e maledetto a minuti alterni i rispettivi club. Ma va anche detto che i romanisti avevano il diritto di aspettarsi di meglio di cessioni (spesso in mero prestito) a raffica di quasi tutti giocatori giovani perduti in anni di gestione caotica, e aveva il diritto di chiedere alla nuova proprietà non top players ma un progetto chiaro che ad oggi non si capisce ancora quale sia.

È andata. Ma adesso si cambi marcia, mentre la parola passa al campo.