rassegna stampa roma

Ma la vittoria non porta la pace tra curva e Pallotta

Ai cori degli ultrà contro di lui, il presidente della Roma ha risposto così: «A chi protesta dico che durante il derby sono io che ho cantato: e la curva dove sta?»

Redazione

Quello di domenica è stato sicuramente un derby diverso rispetto al solito. Meno di 30mila spettatori, tra cui i 5mila abbonati di curva Sud che hanno disertato lo stadio Olimpico. Un gruppo di ultrà, prima della partita, è andato a incitare i giocatori e Garcia sotto le finestre dell’albergo del ritiro. E non sono mancati i cori contro il presidente James Pallotta, rimasto a Boston «per lavorare al nuovo stadio della Roma». È stata sorprendente, secondo Luca Valdiserri su "Il Corriere della Sera", la reazione di Pallotta, raccolta con più particolari di tutti dalla Gazzetta dello Sport: «A chi protesta dico che durante il derby sono io che ho cantato: e la curva dove sta?».

Intanto il prefetto Gabrielli è molto soddisfatto di come stanno andando le cose e, in particolare, della gestione dell’ordine pubblico prima, durante e dopo il derby. Allo stesso modo, però, non sono previsti passi indietro da parte della curva. È possibile che si vada avanti con lo sciopero fino al termine del campionato, anche se da tempo non esiste più né un gruppo guida in curva né l’unanimità dentro una galassia tumultuosa.