rassegna stampa roma

Lucho accerchiato «Ma la Roma ha la sua identità»

(Corriere della Sera – L.Valdiserri) – Manovra di accerchiamento a tenaglia. Fuoco concentrato da tutte le direzioni.

Redazione

(Corriere della Sera - L.Valdiserri) - Manovra di accerchiamento a tenaglia. Fuoco concentrato da tutte le direzioni.

Chiedono a Luis Enrique: «Cosa le ha fatto capire la sconfitta di Cagliari? Che non si può difendere soltanto in due? Che senza Osvaldo forse sarebbe meglio spostare Totti più avanti?». È l'ennesimo tentativo di «italianizzarlo», ma l'asturiano lo respinge con lo sdegno di un esorcista: «Continuo a essere molto ottimista, a pensare che siamo sulla strada giusta. Nessuno può dirmi che la Roma non ha la sua identità e questa per me è già una vittoria».

E, per chiarire il concetto, semmai ce ne fosse bisogno, spiega come sarà Roma-Inter e quale è la differenza tra le due squadre e i due allenatori: «L'Inter non ha bisogno del pallone per giocare la sua partita. Avremo noi, come spesso succede, il controllo del gioco e le loro ripartenze saranno molto pericolose». In sintesi: contropiede. Cagliari-Roma, però, qualche cicatrice l'ha lasciata. Tanto da far dire a Lucho: «Dopo una sconfitta, prima si gioca e meglio è». La neve ha fatto slittare di 24 ore l'appuntamento con Ranieri, da oggi a domani, sempre alle 15, ma non tutti i mali vengono per nuocere. Ci sarà un giorno in più per recuperare Daniele De Rossi, che ieri ha lavorato in gruppo e oggi lo farà ancora nell'ultima rifinitura, prevista per le 14. [...]