Prima apparizione di Nicolò Zaniolo nella squadra della settimana di Champions League, scelta direttamente dalla Uefa, scrive Luca Valdiserri sul Corriere della Sera. Quella postata ieri su tutti i social ufficiali è la seguente: Lloris; Aurier, Kimpembe, Vertonghen; Di Maria, Eriksen, Zaniolo, Son; Benzema, Dzeko, Mbappé.
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L’onda lunga della Champions, Dzeko e Zaniolo nella squadra ideale
La Uefa mette i due romanisti tra i top della prima giornata degli ottavi di finale
Il ragazzo prodigio, come si vede, è in ottima compagnia. Non stupisce vederlo insieme a un altro romanista, cioè Edin Dzeko, con il quale ha trovato sul campo un grande feeling nonostante la differenza di età: quasi 33 il bosniaco, appena 19 Nicolò. Li divide anche la durata del contratto, perché quello di Dzeko scadrà nel giugno 2020 e quello di Zaniolo nel giugno 2023, anche se Monchi ha già avviato la pratica per allungarlo di un anno ancora, facendo lievitare il compenso da 700mila euro lordi più bonus a 2/2,5 milioni netti a stagione.
La "strana coppia" ha dato una notevole mano a Di Francesco per rendere più solida la panchina in una stagione così discontinua da aver fatto storcere la bocca al patròn Pallotta, che nella lunga intervista radiofonica all’amico Charlie Stillitano ha fatto notare come "sono stati perduti troppi punti, anche per colpa di stupidi infortuni muscolari. Dovevamo essere secondi oppure terzi vicini al Napoli".
Il particolare più importante è il loro feeling: Nicolò ha servito Edin l’assist per il primo gol in Atalanta-Roma, Edin ha ricambiato con quello per il primo di Nicolò in Roma-Porto.
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