L'unica certezza è che la stagione di Paulo Dybala è finita con nove partite ancora da giocare. Nove «finali» che determineranno il piazzamento della Roma, il budget per il prossimo anno a seconda della qualificazione o meno pe le coppe europee e il futuro di una serie di calciatori che da qui al 25 maggio, data di Torino-Roma, hanno l'occasione ma anche l'obbligo di mettersi in mostra, scrive Luca Valdiserri su Il Corriere della Sera. La lista è lunga: Soulé, Baldanzi, Pellegrini, Dovbyk e Shomurodov. Da soli, in coppia o in gruppetto sono chiamati a prendere l'eredità della gioia in quanto a gol fatti, assist ma soprattutto leadership. Una specie di lunghissimo esame di riparazione per calciatori che in questa stagione hanno conosciuto più ombre che luci. Soulé era stato preso in estate per essere l'erede di Dy-bala in senso assoluto: cioè che la Joya doveva andare in Arabia Saudita e la Roma giocare non il 4-3-3. Non sono accadute né una cosa né l'altra e Soulé ha avuto una crisi di ambientamento prolungata. Ha segnato un gol inutile nella sconfitta per 3-2 a Verona (3 novembre 2024, gestione Ju-ric) ma ha portato a casa 4 punti pesanti con i gol dell'1-0 a Parma (16 febbraio) e Empoli (9 marzo). Però è un esterno di attacco e ha bisogno della linea laterale.

Il Corriere della Sera
L’infortunio di Dybala manda mezza Roma all’esame di riparazione
Baldanzi ha segnato solo due gol: in Roma-Udinese 3-0 e nel 4-1 di Coppa Italia alla Samp. Ranieri lo apprezza più ner il lavoro di interdizione che per i colpi offensivi. Potrebbe giocare da trequartista dietro una coppia pesante come Dovbyk-Shomurodov. Ma non è stata mai provata. Pellegrini è il romanista che ha più deluso in stagione. con il solo lampo del gol nel derby del 5 gennaio. Poi un gol allo Sporting Braga e un rigore a Udine. Poco, pochissimo. Però è il più trequartista di tutti. Dovbyk ha segnato 15 gol (10 in campionato, 2 in Europa League e 3 in Coppa Italia) ma è totalmente mancato nella leadership. Dovesse fare poco nelle prossime 9 gare si aprirebbe ancora di più la discussione sul suo futuro in gaillorosso. Shomurodov era stato mandato in prestito al Venezia a gennaio, poi è rimasto ed è stato l'eroe per una notte contro l'Athtelic Bilbao. Cinque gol non sono un pessimo bot-tino, però adesso serve un salto di qualità. Dopo il ko di Dybala forse non è un caso che Ranieri si sia affidato a un fedelissimo per lo staff medico: è Bernardino Petrucci, nuovo coordinatore sanitario, che ha lavorato con il sor Claudio al Valencia, al Monaco e al Chelsea.
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