rassegna stampa roma

L’agente: “Un giocatore come Dzeko non poteva aspettare Icardi”

LaPresse

Silvano Martina: "Quattro giorni fa ho scritto a Petrachi e abbiamo iniziato a parlare di rinnovo"

Redazione

I pro: i centravanti costano una fortuna e la Roma non ha dovuto mettere mano a un portafogli in sofferenza; Paulo Fonseca è felicissimo di poter andare avanti con Edin Dzeko; la maggioranza dei tifosi inneggia alla prova di forza del club nei confronti dell’Inter. I contro: è stato fatto un contratto molto oneroso (5,5 milioni netti a stagione, bonus compresi) a un calciatore che nel giugno 2022 avrà 36 anni. Solo il tempo dirà se la Roma e Dzeko hanno fatto la scelta giusta, legandosi praticamente fino al termine della carriera dell’attaccante bosniaco, riporta il "Corriere della Sera". Di sicuro si possono già dire due cose: 1) è una vittoria del Ceo giallorosso Guido Fienga, che ha condotto la trattativa insieme al d.s. Petrachi. Fienga non è per le rivoluzioni ed è molto attento al "peso specifico" dei calciatori; 2) il gruppo dei calciatori, compresi gli ex, ha applaudito la decisione. I retroscena dell’accordo tra Dzeko e la Roma, dopo che per settimane era sembrato sicuro il trasferimento dell’attaccante all’Inter, sono stati rivelati dall’agente Silvano Martina a Tele Radio Stereo: "Edin e tutta la sua famiglia hanno Roma nel cuore. L’opportunità dell’Inter è stata una cosa concretissima, ma c’era da aspettare ancora un pochino. Un giocatore con la storia di Edin, però, non può aspettare le scelte di qualcuno, per esempio un Icardi della situazione. Chiacchierando ci siamo detti: qui sei amato. È stato contestato, è vero, ma sono fasi che vivono i calciatori. Quattro giorni fa ho scritto a Petrachi e abbiamo iniziato a lavorare al rinnovo". Più che un ritorno della passione, insomma, è stata la somma di due esigenze professionali: la Roma era convinta che Dzeko fosse la miglior soluzione, con il campionato ormai alle porte, e Edin era rimasto deluso dal temporeggiare dei nerazzurri, bloccati da Maurito e Wanda Icardi.