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Labiale razzista di De Rossi a Mandzukic: «Muto, zingaro di m…». E scoppia la polemica

Labiale razzista di De Rossi a Mandzukic: «Muto, zingaro di m…». E scoppia la polemica - immagine 1
Materiale per la prova tv? Non è sicuro, perché non è né un fallo violento né un’espressione blasfema

Redazione

L’ennesima partita dei veleni tra le due nemiche storiche finisce come vuole la logica: più forti i bianconeri, ancora senza una direzione i giallorossi scrive Luca Valdiserri su Il Corriere della Sera.

In estrema sintesi si può dire che c’è chi compra Dybala (12 gol e 7 assist in campionato, è entrato nel 50% delle reti bianconere) e c’è chi compra Iturbe, che sta facendo panchina al Bournemouth.

La Juve continua la sua marcia fatta solo di vittorie e ora la corsa per lo scudetto sembra davvero a due, con il Napoli.  La Roma, invece, continua a scivolare indietro. Ha 8 punti in meno rispetto all’anno scorso e i distacchi si fanno imponenti: -12 dal Napoli, -10 dalla Juve, -6 da Fiorentina e Inter.

Ieri i giallorossi hanno giocato come una provinciale: tutti dietro la palla, tanti raddoppi e agonismo al massimo. Per De Rossi anche oltre, visto che il duello con Mandzukic è stato incandescente da subito. Primo screzio tra i due e il romanista rifila un pestone al croato a palla lontana. L’arbitro Banti non vede particolare violenza e si limita ad ammonire quando, sicuramente, poteva espellere. Da lì nasce una faida che, secondo i lettori di «labiali», finisce con un insulto di stampo razzista da parte di De Rossi al croato: «Stai muto, zingaro di merda». Materiale per la prova tv? Non è sicuro, perché non è né un fallo violento né un’espressione blasfema. Ma può essere un comportamento gravemente antisportivo e questa sembra l’interpretazione del presidente dell’Aia, Nicchi.