La partita contro il Verona regala diverse buone notizie. La prima è quella che Alessandro Florenzi è tornato, dopo un’assenza che durava dal 26 ottobre 2016, e sembra stare già meglio di Bruno Peres. E l'azione che ha portato al raddoppio giallorosso, come scrive Luca Valdiserri sul Corriere della Sera, ne è una conferma: stop a seguire per non perdere velocità, rientro con l’uncino destro che ha mandato Valoti a schiantarsi contro i tabelloni a fondo campo, cross perfetto con il sinistro per l’incornata vincente di Dzeko. Tutto bellissimo.
rassegna stampa roma
La Roma riemerge dalla pioggia. Dzeko cancella le critiche d’Europa
Il bosniaco firma una doppietta ed ora in campionato ha segnato 3 gol in 3 partite
Il terzo gol porta la firma di Dzeko che secondo Di Francesco (un po’ permaloso) deve giocare più per la squadra ma ha comunque segnato 3 gol in 3 partite.
Il turnover — cinque giocatori diversi rispetto alla gara contro l’Atletico Madrid e cioè Florenzi/Bruno Peres, Fazio/Juan Jesus, Pellegrini/Strootman, Cengiz/Defrel e El Shaarawy/Perotti — ha pagato e le prestazioni più convincenti sono arrivate proprio da Florenzi, Pellegrini e da Cengiz che sullo 0-0 ha colpito un incrocio dei pali con un bel tiro di destro. Per la prima volta in stagione si è vista una squadra capace di attaccare su tutte e due le fasce e non solo a sinistra, tanto che Kolarov ha capito che non c’era bisogno di strafare e si è preso una specie di giornata di riposo fino all’assist per il 3-0 dell’amico Dzeko. Per la prima volta con la maglia da titolare si è visto anche Lorenzo Pellegrini ed è stato un bel vedere.
Di Francesco si è preso il lusso di far esordire a gara decisa anche Schick (che è andato al tiro dopo pochi secondi, proprio da attaccante) e Moreno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA