Prima che la stagione si fermasse a causa del coronavirus, la trattativa per il passaggio di proprietà della Roma da James Pallotta a Dan Friedkin sembrava essere imminente, scrive Gianluca Piacentini sul Corriere della Sera.
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La Roma in attesa. Pallotta: “Friedkin? È ancora possibile”
Gli effetti economici del coronavirus avranno delle conseguenze anche sul prezzo di cessione della società
Si erano anche diffuse voci di una firma e di un annuncio, che invece non ci sono (ancora) stati. Ieri James Pallotta, rispondendo a LaRoma24 ha dichiarato: "L’affare è ancora possibile? Sempre".
Quello che il presidente giallorosso non ha specificato, è che gli effetti economici del coronavirus avranno delle conseguenze anche sul prezzo di cessione della società, valutata alla fine dello scorso anno circa 700 milioni di euro, compresi i debiti: una cifra che avrebbe garantito a Pallotta (e ai suoi soci) un guadagno di circa un centinaio di milioni, che corrispondono più o meno alla cifra che oggi Friedkin vorrebbe risparmiare. Alla fine della crisi, insomma, le parti si dovranno di nuovo sedere intorno ad un tavolo a trattare, ma nulla è ancora deciso.
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