Erano demonizzati dai club e spesso portavano a multe, anche salate, per "uso improprio". Piacevano poco anche ai tifosi, almeno a quelli della vecchia guardia, che li vedevano come inutile fonte di continue distrazioni. Gli ex calciatori si tappavano il naso e li consideravano una delle ragioni per cui "non si fa più gruppo".
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La Roma ha riabilitato smartphone e social: “Ora ci alleniamo così”
Gli infortunati si curano con video-sedute di fisioterapia. Gli allenatori e i dirigenti comunicano con i calciatori in conferencecall
C’è voluta l’emergenza coronavirus perché il calcio trovasse una valenza positiva in social, smartphone e tablet usati h24, scrive Luca Valdiserri sul Corriere della Sera. Gli infortunati si curano con video-sedute di fisioterapia. Gli allenatori e i dirigenti comunicano con i calciatori in conferencecall. I preparatori atletici preparano esercizi e diete online.
Per fortuna, Paulo Fonseca è un allenatore giovane e molto «smart» nell’uso delle nuove tecnologie: "L’altro giorno abbiamo fatto una videochiamata di gruppo, eravamo in trenta. - dice Gianluca Mancini a Sky - Ci hanno aggiornato, dato programmi nuovi e anche un piano di alimentazione. Non allenandoci spesso è importante anche questo".
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