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Il Corriere della Sera

La Roma benedice la sosta: da Pellegrini a Wijnaldum, Mourinho ne deve recuperare 8

La Roma benedice la sosta: da Pellegrini a Wijnaldum, Mourinho ne deve recuperare 8 - immagine 1
Alcuni giocatori, per un motivo o per l’altro, dovranno sfruttare i giorni che mancano alla ripresa del campionato per recuperare la condizione migliore

Redazione

Mai come in questo caso la sosta del campionato sarà provvidenziale per il recupero dei calciatori infortunati, scrive Gianluca Piacentini su Il Corriere della Sera. José Mourinho ha già detto che non si aspetta grossi colpi nel mercato di gennaio, ma i primi rinforzi saranno i recuperi degli infortunati e il “ricondizionamento” fisico e psicologico di alcuni calciatori che nelle formazioni della scorsa estate erano considerati non solo titolari, ma fondamentali per il tecnico portoghese.

Dybala, Wijnaldum, Pellegrini, Spinazzola, Abraham, Cristante (più Belotti e Darboe, che da pochi giorni è tornato a correre dopo la rottura del legamento crociato anteriore in pre campionato nell’amichevole col Portimonense) per un motivo o per l’altro dovranno sfruttare i giorni che mancano alla ripresa del campionato per recuperare la condizione migliore.

Il rientro più importante sarà senza dubbio quello di Wijnaldum: preso per far fare il salto di qualità ai giallorossi, ha giocato solo 12 minuti a Salerno alla prima di campionato. Poi la frattura della tibia che ha fatto saltare tutti i piani suoi e dello Special One, che proprio intorno a lui voleva costruire la squadra. Negli ultimi giorni lo stesso centrocampista olandese ha mandato segnali incoraggianti: bisognerà aspettare ancora un po’ per capire se sarà a disposizione già il 4 gennaio contro il Bologna (difficile) o se rientrerà più avanti.

Può approfittare della sosta anche Lorenzo Pellegrini, che ha saltato le ultime per un problema muscolare dovuto ad un sovraccarico di presenze. In assoluto, il capitano non sta ripetendo a livello di gol e di prestazioni il rendimento dello scorso anno, e quindi anche da lui ci si aspetta una crescita.

Farà un lavoro specifico, invece, Spinazzola, fermo da circa un mese – ultima presenza il 23 ottobre col Napoli – per un problema al bicipite femorale. Anche prima dell’infortunio, però, era in difficoltà dal punto di vista fisico, tanto che aveva rinunciato ad una convocazione in Nazionale per rimanere a Trigoria a lavorare.

Dovrà continuare a farlo, ed anche lui a gennaio potrà considerarsi come un nuovo acquisto. Cristante è stato operato due giorni fa al polso sinistro: per il prossimo mese potrà svolgere solo lavoro individuale, senza fare contrasti, ma alla ripresa sarà regolarmente al suo posto. Il problema di Abraham, invece, non è fisico ma di rendimento. A lui la pausa servirà per recuperare la tranquillità perduta.