La diversa arte della Roma, la migliore difesa e pure Gasp si è abbonato all’1-0

Le prime quattro giornate hanno messo in mostra la faccia migliore della Roma: la difesa. Un solo gol incassato e la terza vittoria per 1-0: non sono due novità, ma un trend che va avanti già da quando c'era Ranieri in panchina. I numeri sono impressionanti: solo 12 reti incassate nell'anno solare - scrive Davide Stoppini su Il Corriere della Sera - nei cinque campionati top d'Europa nessuno ha fatto meglio. Svilar e Ndicka sono i due pilastri. E poi un po' tutti abbiamo fatto lo stesso errore. Perché a forza di mettere la testa sulla fase offensiva, a forza di parlare degli attaccanti e degli esterni che non sono arrivati o che non rendono, forse c'è stata una generale sottostima della difesa della Roma. Intesa come fase difensiva, non solo come valutazione sui singoli. la Roma non è mai sembrata andare in reale sofferenza nei primi 360 minuti di campionato. Mai, neppure contro il Torino, dentro una partita persa. Buon per la Roma che questa sottostima non l'abbia fatta Gasperini. Gli 1-o a favore non sono più casuali. Sono un fattore, arrivano perché ci sono giocatori che si esaltano e comunque sanno gestire la pressione di difendere un risultato. La Roma ha vinto 15 di queste 19 partite. E su 15, ben 11 sono arrivate per 1-0. Gasperini s'è preso quel che di buono aveva costruito Ranieri. E ha aggiunto. Ha cambiato il modo di difendere, squadra sempre proiettata in avanti alla ricerca dell'anticipo e del recupero alto. Adesso non resta che aspettare il lancio di Ghilardi e Ziolkowski. Il secondo non ci sarà a Nizza per squalifica, il primo spera invece nel debutto.