Hummels più Sangaré. La difesa della Roma non ha carta d’identità

Autofinanziamento più un budget più vicino ai 40 milioni di euro che ai 30, soprattutto se il lavoro di Ghisolfi si farà sentire anche sui contratti dei troppi esuberi, scrive Luca Valdiserri su Il Corriere della Sera. La nuova Roma parte da questi due punti fissi, con l'intenzione di creare una struttura solida per il futuro. Non a caso sia il contratto del nuovo responsabile dell'area tecnica che quello dell'allenatore, Daniele De Rossi, sono triennali. Il cash, naturalmente, può essere utilizzato per un grande colpo di mercato - Chiesa è più raggiungibile un obiettivo come David, visto che il Lilla è pronto ad aprire un asta per l'attaccante - oppure essere «spalmato» in più operazioni. E un puzzle dove i pezzi devono combaciare tutti, possibilmente in fretta perché il mercato non aspetta. In difesa De Rossi ha dato l'ok per l'arrivo di Mats Hummels, svincolato dal Borussia Dortmund. Prima bisogna però convincere Smalling ad accettare un trasferimento. L'inglese ha 34 anni e il tedesco 35, ma il primo è stato infortunato quasi tutta la stagione e il secondo ha giocato la finale di Champions. Hummels (un Mondiale, 5 Bundesliga, 3 coppe di Germania, 6 Supercoppe) ha giocato 40 partite, Smalling 12. Deportes Cope Valencia ha dato per fattpo l'arrivo in giallorosso di Buba Sangaré, terzino sinistro che compirà 17 anni il 6 agosto, e ha giocato con il Levante 94 minuti (2 presenze) in Segunda Division e 70 minuti in Copa del Rey. Fa parte della scuderia di Fali Ramadani ed è pronto a firmare un contratto fino al 2029. L'idea è farlo partire in Primavera ma inserirlo già negli allenamenti con la prima squadra.