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Il Corriere della Sera

Gli strani numeri della strategia di D&R Friedkin

Gli strani numeri della strategia di D&R Friedkin - immagine 1
Padre e figlio hanno fatto prima a comprare l'Everton che il sostituto di Lukaku
Redazione

E, allora, diamo i numeri, scrive Mimmo Ferretti su Il Corriere della Sera. Che, vista l'afa che ci accompagna, non è esercizio poi così complicato. Sono passati, ad esempio, 66 giorni da quando D&R Friedkin hanno comunicato in maniera più o meno informale l'intenzione di confermare Daniele De Rossi sulla panchina della Roma. Oggi, che mancano 7 giorni alla fine della vecchia stagione e soltanto 15 all'inizio dell'attività di quella a nuova, siamo ancora in attesa dell'annuncio ufficiale del prolungamento del tecnico. Perché? Strategia aziendale, sussurrano. Il ds Florent Ghisolfi, invece, è stato solennemente annunciato 32 giorni fa, ma il club non si è (ancora) premurato di presentarlo e di farlo conoscere ai tifosi. Perché? Che domanda: strategia aziendale. E aggiungiamo zero, il numero dei centravanti acquistati sul mercato. Perché? Non per strategia aziendale, sperano i tifosi. Dice: è tutta colpa dell'Europeo. Che ritarda - per qualsiasi società - ogni tipo di trattativa. Può darsi. Sta di fatto che D&R hanno fatto prima a comprare l'Everton che il sostituto di Lukaku. Ci sarà tempo per farlo, assicurano, ma visto l'andamento lento che è stato intrapreso da sempre a Trigoria sarebbe un grande successo se il nuovo Lukaku venisse ingaggiato prima dell'inizio del campionato e non a torneo già cominciato come accaduto lo scorso anno con Romelu. Intanto, però, si accatastano nomi su nomi di giocatori in procinto di arrivare alla Roma e che, vedrete, mai e poi mai arriveranno alla Roma. C'è chi ne ha già contati 56, tanto per snocciolare altri numeri, ma forse si è perso qualche puntata. È la magia del calciomercato, alimentata da chiacchiere a casaccio, sogni più o meno proibiti e interessi plurimi che regalano a chiunque la sensazione di poter contare. Sensazione fasulla e triste, in realtà. Sarà colpa dell'afa, chissà...