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Il Corriere della Sera

Gli stimoli di Gasp: adesso Dovbyk sorride pure. E la Roma riscopre altri gol

Gli stimoli di Gasp: adesso Dovbyk sorride pure. E la Roma riscopre altri gol - immagine 1
Era a un passo dal Milan, il tecnico prima l'ha stuzzicato poi gli ha dato fiducia: col Verona un nuovo inizio
Redazione

Il riscatto del numero 9. Artem Dovbyk ha impiegato mesi per riprendersi Roma e la Roma, nel senso di piazza e allenatore. Contro il Verona ha trovato il gol — il numero 18 in giallorosso - che cercava da tempo, restituendo fiducia a se stesso e a Gian Piero Ga-sperini, che lo aveva pungolato, corretto, quasi accantonato, scrive Gianluca Piacentini su Il Corriere della Sera. L'attaccante ucraino sembrava destinato a lasciare la Capitale a fine agosto: il suo nome era stato inserito in più di una trattativa di mercato, lo scambio con Gimenez era arrivato a un passo. Poi, la permanenza. E da lì, il lavoro silenzioso, la dedizione quotidiana, il desiderio di dimostrare che non era un corpo estraneo ma una risorsa.

Il 14 settembre, dopo la gara col Torino, Gasperini aveva gelato le aspettative: "Non ho mai pensato di farlo entrare, voglio vederlo diverso in allenamento". Lì, per Dovbyk, il punto più basso. In campo restava l'anonimato, in panchina i rimpianti. E invece la risposta è arrivata: più intensità, più disponibilità, più voglia di mettersi al servizio dei com-pagni. Le prime avvisaglie a Nizza, poi il gol di testa contro il Verona come suggello di una rinascita attesa e quasi insperata. Non è stato un caso. Dovbyk ha potuto contare su consigli preziosi, quelli di Edin Dzeko, oggi alla Fiorentina ma ancora riferimento. Con la famiglia al fianco, con Gasperini a guidarlo e bacchettarlo, con l'ambiente che ha scelto di dargli un'altra occasione, l'ucraino ha costruito passo dopo passo il proprio riscatto. Il segnale è forte: quando un attaccante segna, le gerarchie inevitabilmente cambiano. Ferguson, inizialmente favorito, ha dato intensità ma non gol. Dovbyk, invece, ha saputo sbloccarsi e ora prova a capitalizzare il momento. Domani, contro il Lille, nella seconda giornata di Europa League, potrebbe essere di nuovo al centro dell'attacco.