Alla terza giornata è arrivata la sconfitta: a Empoli, la Roma femminile è stata punita nel secondo tempo da due calci di rigore, dopo averne reclamato uno nei primi 45’, in cui la squadra di Betty Bavagnoli aveva colpito un palo con Bonfantini e giocato meglio delle avversarie. Il fallo in area di Pettenuzzo su Cinotti che ha permesso a Prugna di trasformare il primo dei due rigori ha spezzato in due la partita, con la Roma che è andata vicina al pari soltanto con Serturini, scrive Marco Calabresi su "Il Corriere della Sera".
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Giallorosse sconfitte contro l’Empoli
Bavagnoli: "Mi assumo le responsabilità ma c’è tanto da fare"
Nel finale, Bavagnoli ha giocato il tutto per tutto, ma nei minuti di recupero è arrivato anche il raddoppio delle toscane, ancora dagli 11 metri, con Glionna: rigore concesso per fallo di mano sulla linea del capitano Bartoli, anche espulsa nell’occasione. "Nel primo tempo non abbiamo sfruttato le occasioni, non si è vista quella cattiveria di voler portare a casa il risultato - le parole dell’allenatrice -. Dobbiamo fare un bagno di umiltà e capire che in Serie A bisogna giocare in un certo modo ed essere efficaci. Mi assumo le responsabilità ma c’è tanto da fare, contro una squadra che ha dimostrato concretezza". Ora la sosta, con la Serie A che tornerà il 4 ottobre. In mezzo, le qualificazioni all’Europeo (Italia contro Israele e Bosnia) e il primo turno di Coppa Italia.
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