Il primo trofeo della storia della prima squadra della Roma femminile è arrivato ai calci di rigore (3-1), e chiude un weekend meraviglioso per le ragazze giallorosse. Dopo lo scudetto Primavera conquistato sabato contro la Juventus, ecco la Coppa Italia vinta a Reggio Emilia contro il Milan. Una gioia incontenibile per le ragazze di Betty Bavagnoli, scrive Marco Calabresi sul "Corriere della Sera", staccatissime in campionato dalla zona Champions a causa di una prima parte di stagione non all’altezza ma che coronano comunque con la Coppa Italia un 2021 da protagoniste. La partita, a dire il vero, non aveva regalato grosse emozioni: dopo una prima ora disputata a un buon ritmo, inevitabile anche un po’ di stanchezza. La Roma aveva sfiorato il gol del vantaggio nei minuti di recupero del secondo tempo regolamentare, ma il destro di Bernauer era finito di poco sopra la traversa. Nei minuti supplementari, invece, il Milan è rientrato in campo meglio e, con un calcio d’angolo di Tucceri Cimini aveva colpito un palo complice anche la deviazione di Ceasar. Il risultato è rimasto inchiodato fino al 120′, grazie anche a due parate di Ceasar nel giro di pochi istanti. Proprio il portiere è stata l’artefice di questa vittoria nella serie dei calci di rigore: ha prima ipnotizzato Boquete, poi Grimshaw. Linari ha calciato tenendo alto il Milan in partita, ma il sinistro di Tucceri Cimini sul palo ha regalato alla Roma il match-point. Lo ha sfruttato Vanessa Bernauer, scatenando la festa della Roma, fatta di lacrime ma di gioia.
Forzaroma.info
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