Gasp dà la sveglia ai giovani

Il tempo è una grande bugia. Enorme, poi, se c'è di mezzo il calcio. Lo sanno bene gli allenatori, Gian Piero Gasperini l'ha ricordato ai più distratti a Nizza: «Questi sono livelli alti e bisogna fare esperienza in fretta, non c'è molto tempo. Poi gli errori ci stanno, si tratta comunque di ragazzi giovani, ma che però devono imparare velocemente». Il riferimento era all'ingenuità commessa da Pisilli sul rigore per i francesi. Ma il discorso dell'allenatore è estendibile, è una specie di molla, puoi applicarlo anche ad altri gioca-tori. La Roma di Gasp il tempo ce l'ha, ma guai a raccontarselo perché sennò diventa un alibi. Se le stagioni si mettono nella maniera giusta, le occasioni vanno prese al volo. Tradotto sui protagonisti: se le chance di essere importanti vengono concesse, poi devono essere sfruttate. Vale per Pisilli. Ma pure per Ferguson, 21 anni tra meno di un mese. E anche per Ghilardi e Ziolkowski, difensori ancora in attesa di debutto. Altrimenti poi si resta a vita giovani con un grande futuro... alle spalle. Gasperini, scrive Davide Stoppini su 'Il Corriere della Sera' è uscito dalla doppia sfida derby-Nizza con il pieno dal punto di vista del risultato. Ma, ancor più importante con una rosa più larga, leggi il recupero di Pellegrini e il lancio di Rensch e di Tsimikas. Si può fare ancora meglio. C'è bisogno di correre, di accelerare.

Pisilli, ad esempio, ha bisogno di centrarsi su Gasperini. Di trovare una collocazione definitiva in mezzo al campo: meglio nei due? Meglio da trequartista? La risposta giusta non c'è ancora. Ma di Pisilli la Roma ha necessità, per aumentare ancor di più le rotazioni. Di Ferguson, neppure a parlare. Non è più l'ora, questa, di raccontare del centravanti di belle speranze che fu al Brighton.

Gasp chiede risposte immediate. Chiede un passo in più non solo sui gol, ma anche sulle prestazioni all'irlandese: le buonissime impressioni lasciate nelle prime due uscite sono ultimamente solo un ricordo. E poi Ghilardi e Ziolkowski. Ovvero due che la prima occasione ancora la stanno aspettando. Gasperini ha spiegato come i due dovranno essere testati direttamente in partita: presto avranno spazio. Siamo dentro un re-parto, la difesa, che sta dando risposte eccezionali sotto ogni profilo. Ma anche qui i ricambi sono necessari. E lo sono pure in prospettiva, se è vero che Ndicka tra dicembre e gennaio sarà impiegato in Coppa d'Africa con la Costa d'Avorio. La Roma ha fretta di crescere. Gasperini ha il grande vantaggio di poterlo fare con il vento a favore dei risultati. Ma quanto più lo zoccolo duro della squadra sarà messo in discussione dalle alternative, tanto più la Roma avrà tutte le possibilità di godersi una stagione ad alti livelli.