Gasp, buona la prima

La Roma torna dall'Europa con un successo che vale più dei tre punti messi in classifica. A Nizza la squadra di Gasperini ha vinto 2-1 all'esordio in Europa League mostrando ancora una volta quella che è la sua vera identità: solidità difensiva e capacità di trasformare l'attenzione tattica in risultati concreti. La vittoria ha confermato una tendenza chiara: Non sono gli attaccanti a trascinare la Roma, ma i difensori. Il paradosso offensivo è ormai evidente. A firmare la vittoria sono stati Mancini e Ndicka, due colonne che hanno trovato il guizzo giusto davanti. Lo scrive Gianluca Piacentini su Il Corriere della Sera. Il dato parla da sé: appena due gol subiti in cinque partite ufficiali, compreso il rigore concesso al Nizza nato da un'ingenuità di Pisilli e non da una falla strutturale del reparto. L'impressione è che la Roma abbia imboccato una strada chiara: protezione difensiva, spirito di sacrificio e la forza dei suoi leader. Mentre l'attacco aspetta di sbloccarsi. "Abbiamo giocato diverse partite - l'analisi di Gasperini - questa è una nostra caratteristica e si è visto. Abbiamo qualche problema nel finale". Decisivo Pellegrini: "Ha qualità tecniche indubbie. Dobbiamo crescere in tutta la fase offensiva".