Gasp aspetta i rinforzi

E come la giri la giri, ha ragione Gasp. Ha ragione quando fa vedere una Roma già sintonizzata sulle sue frequenze. E sono frequenze diverse dalla squadra che avevamo lasciato a maggio, non inganni l'1-o che fa tanto Claudio Ranieri. Ma Gian Piero Gasperini ha ragione pure quando insiste nel chiedere rinforzi, soprattutto in attacco. Perché  - scrive Davide Stoppini su Il Corriere della Sera - la squadra che s'è vista per almeno 70 minuti contro il Bologna ha costruito e non concluso, ha pasturato e poi però ha tirato su troppo poco, per usare una metafora di mare e di pesca. Adesso non è più il tempo delle metafore. La Roma ha necessità di andare dritta agli obiettivi. Che Gasp voglia Sancho è testimoniato anche dalla puntualizzazione del tecnico sull'inglese, quel "non ha detto no" che lascia ancora aperta una piccola porta, porta che per la verità il d.s. Massara aveva sostanzialmente chiuso tre ore prima. in prima fila c'è Fabio Silva, per cui i contatti con il Wolverhampton non si sono mai interrotti. Il portoghese è in prima fila, anche per la sua duttilità, potendo di fatto ricoprire sia la posizione di esterno sia quella di centravanti. Lui più dello svizzero Embolo, che pure è valutato. Lui anche più di George del Chelsea: è un classe 2006. dopo il derby. Gasp e la Roma vanno poi alla ricerca di un vice Angelino - il greco Tsimikas è un'opzione scartata -, di un difensore - il polacco Ziolkowski dovrebbe finalmente sbloccarsi - e anche di un centrocampista.