rassegna stampa roma

Garcia stavolta è fuoribondo: “Tutti hanno visto il rigore”

 (Corriere della Sera  –  G.Piacentini) – «Il rigore? Non abbiamo bisogno di vedere le immagini per parlarne,tutto il mondo lo ha visto in televisione, tutto lo stadio si è reso conto».

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 (Corriere della Sera  -  G.Piacentini) - «Il rigore? Non abbiamo bisogno di vedere le immagini per parlarne,tutto il mondo lo ha visto in televisione, tutto lo stadio si è reso conto».Di solito Rudi Garcia davanti alle telecamere usa il fioretto,ieri per commentare gli ennesimi episodi che hanno danneggiato la Roma - i rigori non concessi per un intervento su Gervinho e per il fallo di man idi Canini - ha usato la sciabola." È stato un errore dell’arbitro,ma può succedere nel calcio. Purtroppo succede un po’ troppo nei nostri confronti, il problema è che c’è la sensazione che quasi sempre nel dubbio non fischiano a nostro favore”.

Parole di fuoco nei confronti dell’arbitro Damato, ma che non devono diventare un alibi perl a sua squadra, giunta al quarto pareggio consecutivo. «Non voglio alibi. Nona bbiamo bisogno della sfortuna o dell’arbitro. Se giocheremo sempre come nell’ultima mezz’ora vinceremo le partite e nonavremo bisogno di nient’altro che di noi stessi.Questa è una cosa importante da capire per i giocatori».

Mezz’ora che però non è bastata per superare l’Atalanta, che per sessanta minuti non ha faticato a contenere una Roma con poche idee e poca qualità, anche per le contemporanee assenze di Pjanic e Ljajic. «Miralem la spiegazione di Garcia aveva un problema muscolare e non poteva giocare dall’inizio. Anche Destro ha avuto questo problema e non poteva entrare. Il calcio è così,a volte succedono cose che ti fanno cambiare la squadra. Devo dir e che Bradley e Marquinho meritavano di giocare titolari per quello che hanno fatto vedere durante la settimana. Nella prima ora non avevamo i movimenti, l’Atalanta non era pericolosa ma nemmeno noi. Abbiamo giocato solo mezz’ora ma lo abbiamo fatto alla grande. Abbiamo pareggiato ma meritavamo di vincere, rassicura vedere la squadra del finale, vuol dire che stiamo bene sul piano psicologico. Per il futuro sono fiducioso, in quattordici partite non abbiamo mai perso».

La speranza è che presto possa recuperare gli infortunati, Totti su tutti.«Speriamo di riaverlo presto ma non voglio mettergli fretta ,deve tornare al cento per cento così da durare fino al termine della stagione. Quando una squadra ha un fuoriclasse è meglio vederlo in campo ma possiamo giocare bene anche senza il nostro capitano, abbiamo vinto alcune partite senza di lui. Abbiamo tanti problemi davanti, anche Borriello sta male. Spero di avere presto il problema di decidere dove far giocareTotti o Destro». Un fattore che può fare la differenza anche nella corsa scudetto.«Quello che conta è recuperare tutti gli infortunati.La corsa scudetto sarà difficile, sarà un problema per tutti continuare una marcia così eccezionale».

Alla vigilia della gara aveva detto che essere secondi,dal punto di vista psicologico, può essere un vantaggio.Ora corregge il tiro.«La pressione non farà la differenza,abbiamo giocatori vincenti e con esperienza come Maicon,De Rossi, Strootman e DeSanctis.Siamo motivati e vogliamo finire il più in alto possibile».