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Garcia: «Roma, goditi la partita dentro l’Olimpico di fuoco»

Il Cska Mosca è stato, curiosamente, anche il primo avversario in Champions del Lille di Garcia, nella stagione 2011-12.

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«Abbiamo lottato tanto lo scorso anno per essere in Champions League: ora ce la dobbiamo godere. Mi aspetto di giocare con entusiasmo e grande gioia». Rudi Garcia sceglie la strada giusta per la sua Roma, stretta in un girone di ferro con tre campioni nazionali e due autentiche corazzate come Bayern Monaco e Manchester City.

Il primo appuntamento, stasera all’Olimpico, è con il Cska Mosca, una squadra forte e soprattutto molto più avanti nella preparazione, che ha già giocato sette partite ufficiali contro le due della Roma: «Non sono preoccupato, perché mi fido del mio gruppo, ma iniziare il campionato il 30 agosto non ha senso. Tanto più se, subito dopo, c’è la pausa per le nazionali e mi partono 16 giocatori della rosa. Però nel calcio non conta soltanto il piano fisico, ma anche l’intelligenza della squadra. Sono tutti pronti per giocare 90’, anzi 95. Dobbiamo essere intelligenti e capire i momenti importanti della partita nei quale essere efficaci.

Il Cska ha tante qualità, ma anche le sue debolezze. Mi fido di vedere buone scelte nella strategia». 

Le scelte fatte a Empoli erano propedeutiche a questa sfida, ma anche a una gestione del gruppo senza figli e figliastri: «Diciamo che il turnover è per le gambe e per la testa. Non posso dire che tutta la rosa è importante e poi fare due partite con la stessa squadra. Erano scelte per vincere la partita e per mostrare ai miei giocatori che ognuno di loro è importante e che avrà la possibilità di dire la sua e dare il meglio per la Roma». 

Il Cska Mosca è stato, curiosamente, anche il primo avversario in Champions del Lille di Garcia, nella stagione 2011-12. Finì 2-2 all’andata - con rimonta dei russi da 0-2 - e 2-0 per i francesi al ritorno, anche se non bastò per evitare il quarto posto nel girone che prevedeva anche Inter e Trabzonspor. Ma le cose sono cambiate: «Per me è totalmente differente: oggi affronto la Champions con la Roma, con la mia rosa. Dobbiamo godere ogni momento di questa gara, anche se ci saranno momenti difficili. Ci vedono già fuori, possiamo fare una grande impresa. Se iniziamo bene sarà positivo per affrontare le gare successive, ma anche senza una vittoria potremo passare il turno. Il calendario avrà il suo peso, perché andremo a Mosca in pieno inverno ma l’ho già fatto in passato ed è andata bene, perché abbiamo vinto. Il fatto di iniziare e concludere in casa è importante: mi auguro che ci sia un Olimpico di fuoco, i tifosi possono aiutare la nostra squadra e dare fastidio agli avversari. Lo stadio deve seguire la curva Sud, il termometro del tifo è sempre là. E so che i tifosi saranno al 100%, come i giocatori».