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Garcia: «Con Gervinho la Roma è più completa»

(Corriere della Sera – G.Piacentini) «Sono contento dell’arrivo di Gervinho, così come lo ero per

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(Corriere della Sera - G.Piacentini) «Sono contento dell’arrivo di Gervinho, così come lo ero per Strootman e De Sanctis». La Roma prende forma e Rudi Garcia non nasconde la sua soddisfazione. Soddisfatto è anche Gervinho, che ha avuto «in regalo» la maglia numero 27 (il suo giorno di nascita) da Dodò, che ha preso il 3 che era di Marquinhos. L’acquisto dell’ivoriano, che ha lanciato ai tempi del Lilla e che si sta allenando a Trigoria, è una vittoria del tecnico e dimostra che la società, dopo due anni in cui non ha condiviso al 100% le scelte di mercato con gli allenatori, ha cambiato rotta. Garcia ringrazia e continua a lavorare con i (tanti) giocatori a disposizione. Gervinho, che sarà tesserato non appena l’extracomunitario Babù (acquistato ad hoc) sarà sistemato all’estero, per il tecnico francese ha sapore della ciliegina sulla torta. «È un giocatore veloce — il giudizio del tecnico — che corre e dà profondità. È un profilo di calciatore differente rispetto a quelli che ho a disposizione».

Che in attacco si chiamano Totti, Lamela Osvaldo, Borriello e Destro. Cioè: un monumento, il miglior giovane dello scorso campionato insieme ad El Shaarawy e tre centravanti, di cui due in esubero. Se Walter Sabatini avesse la bacchetta magica, piazzerebbe oggi stesso Marco Borriello e Daniel Osvaldo (che ha firmato autografi e scherzato con il presidente Pallotta a bordo campo) lontano da Roma, risparmiando oltre 9 milioni lordi di ingaggio e incassando i soldi per chiudere in attivo una buona campagna acquisti dal punto di vista tecnico. Visto che i calciatori non hanno aiutato la società, rifiutando finora tutte le destinazioni, è certo che se entro pochi giorni non dovesse arrivare l’offerta che mette tutti d’accordo, la Roma dovrà cambiare strategia e rinunciare ad un altro pezzo pregiato. I nomi più gettonati sono sempre quelli di Daniele De Rossi e Miralem Pjanic. I due centrocampisti, però, hanno trovato un feeling immediato con il tecnico che, con loro due, Strootman Florenzi e Bradley, si trova per le mani uno dei reparti più forti in Italia.

De Rossi, poi, sembra avere un’affinità particolare con il presidente Pallotta, con il quale ha parlato a lungo durante l’allenamento al Bmo Field, che ieri notte ha visto i giallorossi in campo contro il Toronto Football Club (oggi repliche su Roma Channel alle 10, alle 14 e alle 20,30). Pjanic piace a molte squadre in Europa, ma pensa solo alla Roma e a come riscattarsi dopo due stagioni deludenti. «Siamo più forti dello scorso anno — è la certezza del bosniaco — perché la rosa è molto più completa e abbiamo più esperienza, grazie ai nuovi arrivi. Il mister ha portato le sue idee e certe cose sono cambiate, ma le teniamo per noi. Abbiamo una grande voglia di rivincita, gli obiettivi sono alti e noi siamo convinti di poterli raggiungere. Sappiamo di dover fare meglio dello scorso anno».