Football Cares riceve sempre più apprezzamenti ed adesioni. L'iniziativa nata per dare solidarietà ai migranti costretti a vivere in condizioni spesso disumane, è stata un grande successo, di cui il presidente James Pallotta può sicuramente andare orgoglioso.
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Football Cares, il successo di Jim Pallotta
"Quando vedi un bambino di tre anni morto sulla spiaggia, mentre avrebbe dovuto avere tutta la vita davanti a sé, se questo non ti fa fermare a riflettere, non so cos’altro possa farlo" ha dichiarato il numero uno della Roma
Così il presidente è tornato a parlare al sito ap.org: «Quando vedi un bambino di tre anni morto sulla spiaggia, mentre avrebbe dovuto avere tutta la vita davanti a sé, se questo non ti fa fermare a riflettere, non so cos’altro possa farlo. La quantità di denaro che viene messo in giro per i trasferimenti è davvero importante e credo che molte squadre, proprietà e calciatori danno peso a ciò che accade nel mondo. Non è sempre facile capire come risolvere i problemi e questa è l’occasione di creare una collaborazione importante tra tifosi e calciatori».
Poi il presidente giallorosso, come riporta Il Corriere della Sera, conclude: «La Fifa ha tanti soldi? Non so cosa farà, ma non voglio che diventi una cosa politica. Si tratta di una crisi umanitaria, c’era bisogno di aiuti economici da elargire subito per costruire case e per il cibo».
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