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Corriere della Sera

Fonseca: “Orgoglioso di avere allenato la Roma. Non subiremo il contropiede”

Getty Images

Il portoghese e il suo ultimo derby: "Serve equilibrio, abbiamo sofferto tanti infortuni e l’assenza di Smalling"

Redazione

All’inizio e alla fine della sua avventura romanista Paulo Fonseca si è trovato di fronte il derby. Seconda di campionato, 1 settembre 2019: era appena arrivato in giallorosso dopo tre titoli ucraini consecutivi con lo Shakhtar Donetsk. Finì 1-1, con parecchia fortuna perché la Lazio giocò meglio. Quella partita, associata al 3-3 casalingo contro il Genoa alla prima giornata, convinse Fonseca a "italianizzarsi", limitando la pressione alta e il possesso palla fino a sposare la difesa a 3 e la ricerca di quello che Arrigo Sacchi chiamava "contropiede corto". Come è finita è sotto gli occhi di tutti. La Roma attuale è settima e rischia di arrivare ottava, ha 6 punti in meno dell’anno scorso, ha segnato 7 gol in meno e ne ha presi 18 in più (15 se togliamo lo 0-3 a tavolino contro il Verona, visto che sul campo era finita 0-0). Stasera, scrive Luca Valdiserri sul "Corriere della Sera", vivrà la sua ultima panchina giallorossa all’Olimpico trovando di nuovo di fronte la Lazio di Simone Inzaghi che non ha mai battuto in tre incroci. Servirà un copione diverso per non rischiare di chiudere nel peggiore dei modi: "Il problema di questa squadra è questo: non lascia molte occasioni gli avversari ma quando sbagliamo, le altre squadre segnano. Abbiamo preparato strategicamente questa partita in un modo un po’ diverso rispetto all’andata. Lì avevamo pressato sempre alto anche il primo momento di costruzione della Lazio, la squadra è stata poco equilibrata nel farlo e gli avversari sono ripartiti molte volte in contropiede. Sappiamo che la Lazio è molto pericolosa con Immobile, Correa, Luis Alberto, Milinkovic- Savic e i terzini. Dobbiamo stare attenti e vogliamo essere equilibrati in tutti i momenti della gara". Detto che il grande dubbio di formazione è Dzeko o Borja Mayoral, a Trigoria sono arrivate dall’estero un paio di buone notizie e un’indiscrezione: Karsdorp è tra i preconvocati dell’Olanda per Euro 2021 e Ibanez nella nazionale olimpica brasiliana; piace Allan Saint-Maximin, funabolico esterno del Newcastle