"Come allenatore della Roma per me è difficile capire, ma se fossi stato Gattuso anche io avrei voluto non giocare". Con la solita signorilità, senza alzare i toni, Paulo Fonseca, nella conferenza alla vigilia del match con il Parma, ha voluto dire la sua sul (nuovo) rinvio di Juventus-Napoli, scrive Gianluca Piacentini sul Corriere della Sera.
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Fonseca, nuova Roma: “A Parma gente fresca”
E il club chiede di spostare la gara con il Napoli del 21
La gara si sarebbe dovuta giocare mercoledì prossimo, ma su richiesta di entrambe le squadre è stata posticipata dalla Lega al 7 aprile: la formazione di Gattuso arriverà al match di domenica 21 contro i giallorossi senza dover disputare il turno infrasettimanale, mentre la Roma giovedì sarà impegnata a Kiev per il ritorno degli ottavi di Europa League con lo Shakhtar. Un tema che ha scatenato la protesta social dei tifosi romanisti - l’hashtag #RinviateRomaNapoli è rimasto in tendenza su Twitter, raccogliendo migliaia di commenti - e che ha suscitato una reazione durissima da parte della società giallorossa, che nella serata di ieri ha inviato una lettera alla Lega calcio, firmata dal Ceo Guido Fienga, in cui chiede chiarimenti sul rinvio della gara di campionato Juventus-Napoli e, in maniera subordinata, il rinvio di Roma-Napoli di domenica prossima, che non potrà essere posticipata al lunedì a causa degli impegni delle nazionali.
La squadra intanto affronta oggi il Parma in trasferta (ore 15) e deve vincere per continuare la corsa alla zona Champions. Fonseca ieri ha annunciato un ampio turnover rispetto alla formazione che giovedì scorso ha battuto per 3-0 lo Shakhtar Donetsk nell’andata degli ottavi di finale di Europa League. "Giochiamo troppo- ha spiegato il tecnico giallorosso - abbiamo diversi giocatori stanchi e in questo momento c’è bisogno di forze fresche. Rispetto alla coppa cambierò quattro o cinque titolari ma non vi anticipo chi. Posso solo dire che Pedro partirà dal primo minuto".
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