Un appello alla tifoseria, anche se l’Olimpico sarà deserto per gli effetti della pandemia, scrive Luca Valdiserri sul Corriere della Sera. Paulo Fonseca chiama a raccolta i romanisti con una lettera aperta: "Cara Roma, dopo lunghi mesi di attesa, è arrivata l’ora di tornare. Non potremo contare con il vostro supporto all’Olimpico, ma la volontà di vincere sarà la stessa. Vogliamo continuare a rendervi orgogliosi dei nostri colori e pensiamo a tutti i romanisti che hanno passato un brutto periodo. Indosseremo questa maglia per voi".
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Fonseca: “Bentornata Roma, indossa questa maglia per i tifosi”
Il tecnico: "L’Olimpico sarà vuoto ma la volontà di vincere è sempre la stessa"
Fonseca definì la partita del 20 ottobre scorso contro la Samp come una delle peggiori della sua Roma, ma non vuole dilungarsi sull’argomento: "Non abbiamo avuto l’atteggiamento migliore, quella volta. Però da allora siamo migliorati e onestamente non ho pensato molto alla partita con la Sampdoria che abbiamo fatto tempo fa. Sono soprattutto concentrato su questa sfida e su quello che devono fare i miei giocatori. La Samp è un avversario difficile, lo abbiamo visto nella partita con l’Inter. È una squadra molto organizzata, con un allenatore bravo ed esperto. Uno dei migliori in Italia. È difficile fare la miglior analisi dell’avversario, adesso, perché nessuna squadra può essere già al 100%. La mia squadra è pronta per fare una buona partita".
Una partita con la difesa a 4, perché si riparte dalle certezze: "Abbiamo provato diversi sistemi in questi giorni. Possiamo giocare con diversi sistemi, ma per me è importante che la squadra faccia le stesse cose con qualunque sistema. Per me non è importante l’intenzione della squadra".
Non c’è più spazio per sbagliare: l’Atalanta ha praticamente 7 punti di vantaggio, visto che ha dalla sua anche lo scontro diretto. I bergamaschi giocheranno in contemporanea contro la Lazio, aprendo un conflitto di interessi nei cuori giallorossi: per la maggioranza dei tifosi la rimonta può partire dalla prossima giornata. O no?
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