Nessuno, nemmeno un’amorevole moglie, può dire a un campione quando ritirarsi. Nel mio caso, è stato un processo lungo. La decisione è maturata nei mesi, cercavo di non pensarci e invece l’idea del ritiro s’infilava di continuo nella mia testa. Poi, la vita mi ha offerto l’occasione perfetta: la finale dell’Open Usa, l’anno scorso, a New York. L’apice della carriera. Avrei annunciato il ritiro anche se avessi perso da Roberta Vinci. Farlo da campionessa Slam, lo ammetto, è stata la ciliegina sulla torta. [...] Quando Francesco si ritirerà, non smetterà di essere Totti. Quello che ha dato al calcio rimarrà nella storia per sempre. Sono sicura che Totti abbia piena consapevolezza di questo. E, da atleta, capisco che quei pochi minuti in cui è stato schierato in Champions contro il Real lo abbiano fatto sentire messo da parte. È umano, non lo merita. Comunque vada la vicenda del rinnovo del contratto, arriverà il giorno in cui dire basta. Mi permetto di dirgli di non avere paura del futuro: tra Totti e Roma c’è una storia d’amore che non finirà mai.
rassegna stampa roma
Flavia Pennetta: “Nessuno può dire a Totti quando è il momento di ritirarsi”
"Nessuno, nemmeno un’amorevole moglie, può dire a un campione quando ritirarsi. Nel mio caso, è stato un processo lungo"
© RIPRODUZIONE RISERVATA