Felicità poca, guai tanti. La solitudine di Dzeko il 9 che non segna più

Lui era stata la risposta della Roma al vero numero 9 che avevano solo il Napoli e l'Inter. E con Edin Dzeko sono arrivati anche altri numeri 9 alla Juve, al Milan e alla Fiorentina. Ma mentre Gonzalo Higuain, come scrive Luca Valdiserri su Il Corriere della Sera,  ha fatto la differenza in questo campionato: 16 gol in 17 giornate (1438’) e 2 anche in Europa League in soli 113’, il bosniaco ha deluso le aspettative.

Bene Nikola Kalinic, il miglior affare qualità/prezzo: comprato dalla Fiorentina per meno di 7 milioni che ha segnato 10 gol in 1.167 minuti (più uno in Europa League). Carlos Bacca, proprio come il Milan, ha passato qualche momento difficile, ma di sicuro non ha perso il fiuto del gol: ne ha segnati 8 in 1.340 minuti con soli 14 tiri verso la porta avversaria. Nessuno ha la sua media.

Mario Mandzukic è partito lento come la Juve, ma ha recuperato alla grande: 6 gol in campionato e 2 in Champions League, a segno 7 volte nelle ultime 8 partite. In molti rivedono la cattiveria di Tevez.

Edin Dzeko è fermo a 3 gol in campionato, 2 su rigore, l’ultimo su azione il 30 agosto contro la Juve. Sembrava il passaggio di consegna dello scudetto, ma purtroppo per la Roma non è stato davvero così.

Dzeko era partito con 6 tiri contro il Verona alla prima di campionato e ne ha fatti 5 in tutto nelle ultime tre gare contro Napoli (1), Spezia (2) e Genoa (2).

Intanto Garcia aspetta a Parigi la decisione definitiva di Pallotta, mentre resta molto forte l’ipotesi Spalletti.