È una Roma spuntata

La Roma si ritrova ancora una volta a fare i conti con i suoi limiti offensivi. La sconfitta contro il Lille, la prima in questa Europa League, ha riportato a galla in maniera clamorosa le difficoltà della squadra giallorossa nel trovare la porta. Il reparto avanzato è tornato a essere il punto debole della formazione, incapace di incidere nei momenti chiave. La Roma costruisce poco, con Ferguson ieri mai realmente pericoloso e con un gioco offensivo che si è presto appiattito. Neppure i cambi hanno portato la scossa. Lo scrive Gianluca Piacentini su Il Corriere della Sera. Dovbyk si è trovato suo malgrado al centro dell'episodio che ha segnato la serata: a dieci minuti dalla fine, sullo 0-1, l'arbitro ha concesso un calcio di rigore. La responsabilità è caduta sull'ucraino che si è fatto respingere la conclusione due volte, ma il portiere si era mosso anzitempo. La scelta è ricaduta su Soulé ma anche per lui l'esito è stato lo stesso. "Non mi era mai capitato - le parole di Gasperini - di sbagliare tre rigori nella stessa occasione. Ripercussioni sugli attaccanti? Siamo uomini di sport e nessuno di abbatte. Abbiamo fatto una partita con voglia e ritmo, devo vedere anche quanto di buono è stato fatto dalla squadra"