C’era una volta il commercialista, e in tanti gridarono allo scandalo.“Adesso i calciatori per rinnovare il contratto si portano dietro il ragioniere!? Di questo passo chissà dove andremo a finire?”. Poi sono arrivati i procuratori, scrive Mimmo Ferretti su Il Corriere della Sera, quasi sempre ex calciatori dal passato triste, doppiopetto di ordinanza, italiano da terza media ma conoscenze pesanti nel mondo del pallone.
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Il Corriere della Sera
È tutta colpa (o merito) dell’entourage
Cambiano i personaggi accanto ad un giocatore che deve rinnovare il contratto
Oggi, invece, c’è l’entourage, cioè un mix di amici, parenti e conoscenti con una spruzzata di professionalità data da un mestierante di vecchia data. Un gruppo coeso all’interno del quale non esiste una figura dominante, ma un dominante fine: portare via più soldi possibili ai club. E il fine, si sa, giustifica qualsiasi mezzo.
Ecco che, allora, non si fa altro che sentir parlare o leggere dell’entourage di X, di Y o di Z. Perché il Signor Entourage è sempre disponibile, ha una confidenza, un consiglio utile per tutti, cronisti devoti in primis, a patto che non venga mai virgolettato il suo pensiero. E così il contratto, prima o poi, da qualche parte si farà.
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