I calciatori scacchisti sono una squadra in crescita, che può ingrandirsi ancor di più coi ritiri estivi, scrive Paolo Tomaselli su Il Corriere della Sera. Per scegliere l'allenatore si vola tra Guardiola, Benitez e l'esordiente Maresca del Leicester, che a Coverciano ha portato la tesi "Calcio e scacchi".
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Il Corriere della Sera
Dybala la stella della squadra degli scacchisti
In ritiro aumentano le sfide tra calciatori. Maresca ci ha fatto la tesi a Coverciano. La Joya è stato anche campione provinciale a Cordoba a 18 anni
Al Milan è appena sbarcato Pulisic, così appassionato da essersi tatuato una regina, mentre all'Inter lo specialista è Mkhitaryan che gioca in campo come se fosse su una scacchiera, così come Handanovic.
La stella indiscussa però è Dybala, campione provinciale a Cordoba a 18 anni. Quando gli scacchi sono entrati in competizione col calcio la Joya ha mollato, ma è ancora competitivo. Gli scacchi rappresentano uno stimolo mentale utile anche sul campo, per concentrazione, strategia e tempi giusti. Ne è convinto Alexander Arnold del Liverpool, considerato uno dei migliori giocatori scacchisti: ha sfidato il campione del mondo Magnus Carlsen, mentre in difesa la certezza è Buongiorno del Torino.
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