Nella Capitale, dopo le panchine nelle due trasferte di Cagliari e di Torino contro la Juventus, si discute su due argomenti: se Paulo Dybala è realmente utile alla causa giallorossa e se Daniele De Rossi continuerà ad utilizzarlo part-time come ha fatto in questo inizio di stagione. In nazionale, invece, l'argentino ha ritrovato il sorriso. Alla Joya - racconta Gianluca Piacentini su 'Il Corriere della Sera' - sono bastati 11 minuti, più recupero, per tornare a segnare con la Seleccion: Dybala ha realizzato la rete del 3-0 contro il Cile. Ad impreziosire ulteriormente la serata, la maglia numero 10 che gli è stata assegnata a causa dell'assenza di Leo Messi, ai box per infortunio. A fine gara la Joya ha spiegato le motivazioni che lo hanno spinto a rinunciare alla ricchissima offerta che gli era arrivata dall’Arabia. C’entra la nazionale, ma anche la Roma."Uno dei motivi per i quali ho rifiutato l'Arabia è sicuramente quello di voler tornare in nazionale - ha ammesso Paulo ai microfoni di Tyc Sport -. Mi sento bene e voglio continuare a lottare e vincere con l'Argentina e con la Roma".
Il Corriere della Sera
Dybala, gol e la 10 di Messi: “Il primo con gli sposati”
Adesso Dybala proverà a fare il bis martedì contro la Colombia, nell’altra partita di qualificazioni mondiali, poi tornerà nella Capitale insieme a Paredes e Soulé, rimasti in panchina per 90 minuti, e si concentrerà sulla gara contro il Genoa (domenica 15, ore 12.30), dove potrebbe partire di nuovo dalla panchina, a meno che De Rossi non decida di cambiare qualcosa dal punto di vista tattico. DDR, per la gara del Ferraris, potrà contare su Le Fée. Dovrebbero essere a disposizione anche Dovbyk, che ha saltato il doppio impegno in Nations League dell’Ucraina per un fastidio all’adduttore ed è tornato a Trigoria, e Baldanzi, uscito per una botta alla schiena nel match vinto dall’Under 21 contro San Marino.
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