Doppia buona notizia, ieri, per Daniele De Rossi. Scrive Gianluca Piacentini su Il Corriere della Sera, il tecnico della Roma ha recuperato per la gara di domani al Ferraris col Genoa (ore 12.30, arbitra Giua, diretta tv su Dazn) sia Artem Dovbyk sia Lorenzo Pellegrini, che hanno ricominciato ad allenarsi con il gruppo. Se giocheranno o meno dal primo minuto, l’allenatore lo deciderà solo dopo l’allenamento di oggi, ma il fatto che siano entrambi convocabili e che abbiano superato i (lievi) problemi muscolari accusati dà a DDR maggiori possibilità di scelta, negli uomini ma anche nel modulo.
Il Corriere della Sera
Dovbyk e Pellegrini presenti. De Rossi e i dubbi sul modulo
Perché i dubbi alla vigilia di un match già molto importante, dopo i soli 2 punti nelle prime 3 gare, riguardano sì gli 11 da mandare in campo, ma anche il sistema di gioco. Se volesse rimanere sul classico 4-3-3, sulle fasce in difesa si ripartirebbe da Celik e Angeliño, mentre al centro sarebbero in 4 per due maglie, con Hermoso e Hummels che scalpitano per cercare di togliere il posto a Mancini e Ndicka, che fino alla gara con la Juventus titolari indiscussi del ruolo. In mezzo al campo l’unico sicuro di una maglia sembra Koné, per il resto giocherà uno tra Cristante e Paredes, e uno tra Pellegrini, Pisilli (autore di una buona prova a Torino) e Baldanzi, forse il più in forma di tutti dopo la tripletta realizzata con l’Under 21.
Davanti, dato per recuperato Dovbyk, a destra Dybala è in ballottaggio con Soulé, che gli è stato preferito contro la Juventus. Mentre dalla parte opposta, Saelemaekers è il favorito su El Shaarawy. Il piano B porta alla difesa a 3: in questo caso rimarrebbe fuori solo uno dei centrali, presumibilmente Hummels, che ha dichiarato di essere in leggero ritardo di condizione, con Hermoso al fianco di Mancini e Ndicka. A sinistra giocherebbe Angeliño mentre a destra il ballottaggio sarebbe tra Celik, Saelemaekers e Soulé. In mezzo al campo i dubbi sarebbero gli stessi del 4-3-3, più semplici le scelte davanti, con Dybala schierato al fianco di Dovbyk.
© RIPRODUZIONE RISERVATA