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La Roma non sceglie. La Roma ci crede. Il primo posto in campionato - scrive Davide Stoppini su Il Corriere della Sera - è talmente un fattore che provoca tre conseguenze. La prima: stasera, all'Olimpico contro il Midtjylland, una piccola dose di turnover sarà messa in tavola da Gasperini, ragionando sull'impegno di domenica con il Napoli. La seconda: una vittoria oggi avvicinerebbe la qualificazione tra le prime otto in Europa League, "liberando" di fatto un calendario che al contrario a febbraio farebbe cadere gli eventuali playoff subito dopo il match di Napoli (l'andata) e subito prima della Juventus all'Olimpico (1 ritorno). La terza, che è poi la più significativa: il tecnico e il d.s. Massara hanno avuto il via libera dalla proprietà, ovvero dai Friedkin, per il mercato di gennaio. E dunque, a gennaio si interverrà, soprattutto in attacco. L'obiettivo dichiarato è Zirkzee, intorno al quale però il club e il tecnico vogliono essere pienamente sicuri, sotto ogni profilo. Non casuali le parole di Gasperini: "Io sono molto soddisfatto dell'evoluzione di tutti i giocatori, anche di chi gioca meno. Bisogna stare attenti nell'inserimento dei calciatori tanto per inserirli".
L’apertura economica dei Friedkin, unita alla chiarezza delle priorità tecniche, segna un punto di svolta. Perché se la Roma vuole continuare a competere su tutti i fronti, servono rinforzi veri. Gasperini ieri è stato chiaro: non serve comprare tanto per farlo, vanno presi calciatori che meritano uno sforzo economico. E ora, a Trigoria, c’è la possibilità concreta di andarli a prendere rispettando i paletti.
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