Se la notte appena trascorsa, come si augura Adriano Galliani, gli avrà portato consiglio, oggi Mattia Destro sarà un nuovo giocatore del Milan. I contratti tra la Roma e la società rossonera sono stati già firmati – 700 mila euro per il prestito oneroso, con il riscatto fissato a 16 milioni – ed erano contenuti nella valigetta che l’amministratore delegato milanista custodiva gelosamente ieri, quando per due volte (la seconda dopo aver ricevuto telefonicamente il via libera da Berlusconi) si è presentato a casa dell’attaccante per convincerlo ad accettare il corteggiamento del Milan. Per la fumata bianca, però, manca la firma più importante: quella di Destro. «Domani mattina (stamattina n.d.r.) saprete tutto. Mattia ha chiesto una notte per pensarci ed è giusto, visto che questa offerta lo ha colto di sorpresa. Ora lui conosce bene la nostra proposta. Non c’è mai stato obbligo di riscatto, ma solo diritto», le parole di Galliani al termine dell’incontro a cui hanno preso parte anche l’agente, il papà e la moglie dell’attaccante.
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Destro, una notte per decidere ma Roma e Milan sono d’accordo
Il nome più caldo per il sostituto rimane quello di Luiz Adriano, ma la trattativa con lo Shakhtar Donetsk non si sblocca. La Roma aspetta una risposta, ma non si spingerà oltre per un calciatore svincolato tra pochi mesi.
Il fatto che Galliani abbia confidato (a microfoni spenti) di non aver pronto un piano B, lascia credere che non ci saranno sorprese e che Destro accetterà l’offerta di un contratto fino al 2019 a circa 2.5 milioni netti di stipendio, forte anche della promessa di un posto fisso in squadra, che in pochi gli avrebbero potuto garantire. Più che alle perplessità di Destro, quindi, l’attesa per l’annuncio sembra più una forma di rispetto del Milan nei confronti della Roma, che sta incontrando qualche difficoltà in più rispetto al previsto per chiudere con il suo sostituto. Il nome più caldo rimane quello di Luiz Adriano, ma la trattativa con lo Shakhtar Donetsk non si sblocca. Anche ieri l’intermediario romanista ha lavorato per limare la distanza con la richiesta della società ucraina e, complice un’intromissione della Juventus che somiglia più a un dispetto per far alzare il prezzo che ad un interesse reale, ha alzato l’offerta a 13 milioni complessivi: 3 per il prestito oneroso e 10 dilazionati in tre rate. La Roma aspetta una risposta, ma non si spingerà oltre per un calciatore svincolato tra pochi mesi.
Tra le alternative perde quota Konoplyanka («Molto probabilmente non firmeremo per la Roma» ha dichiarato il padre dell’ucraino, che preferisce la Premier League) mentre per Doumbia il Cska ha chiesto 18 milioni. Piace Yarmolenko (Dinamo Kiev). Non arrivano notizie positive dall’Olanda su Kevin Strootman. Il controllo a cui si è sottoposto il centrocampista dal professor van Dijk, il chirurgo che lo ha operato, non ha dissipato i dubbi sulle condizioni del ginocchio sinistro: previsti per oggi nuovi esami. I tifosi giallorossi aspettavano notizie anche dalla Coppa d’Africa. La Costa d’Avorio, con Gervinho squalificato in tribuna, ha battuto 1-0 il Camerun e si è qualificato per i quarti di finale, dove Gervais potrà tornare a disposizione. Seydou Keita, che ha sbagliato un rigore, dovrà aspettare il sorteggio di oggi. Il suo Mali e la Guinea hanno chiuso pari in tutto: partita, punti e differenza reti. Deciderà la sorte se andrà avanti o tornerà subito a Roma.
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