Non ci poteva essere migliore festa per De Rossi ieri all'Olimpico: 500 gare in maglia giallorossa 'bagnate' con la fascia da capitano al braccio ed un gol. E sugli spalti, come evidenzia Gianluca Piacentini su Il Corriere della Sera, uno striscione e parecchi cori. «Peccato per il gol sotto la curva vuota - le parole del centrocampista a fine gara - Il più bel regalo per le 500 presenze sarebbe la risoluzione di questa situazione fastidiosa che riguarda i nostri tifosi. Non sono per l’anarchia in curva ma le regole, che ci devono essere, non devono mai attaccare i diritti e la dignità. Spero che si trovi un punto di incontro per rivederli più numerosi, ne abbiamo bisogno. Non è per ruffianeria, coi miei compagni ne parliamo spesso. Loro mi hanno fatto innamorare del calcio e della squadra, sono fortunato ad aver vissuto queste 500 partite al loro fianco. Gli striscioni? Nonostante l’età e l’esperienza, certi gesti mi emozionano sempre ma avrei preferito non avere lo striscione e vedere i tifosi allo stadio».
rassegna stampa roma
De Rossi: «Una serata perfetta. Peccato per la curva vuota»
"Non sono per l’anarchia in curva ma le regole, che ci devono essere, non devono mai attaccare i diritti e la dignità. Spero che si trovi un punto di incontro per rivederli più numerosi, ne abbiamo bisogno"
Sulla vittoria sull'Empoli «Abbiamo vinto e siamo contenti. Sapevamo che non potevamo non sfruttare l’occasione degli scontri diretti (Inter-Juventus e Napoli-Fiorentina n.d.r.). Con l’Empoli è sempre complicato, sono organizzati e hanno giocatori bravi. Ora pensiamo a Leverkusen, lì ci giocheremo la qualificazione».
© RIPRODUZIONE RISERVATA