Roma e Juventus, prima e seconda della scorsa stagione, dopo solo 5 partite sono già lontane dalla vetta. «Non mi sento in bilico», dice Rudi Garcia. «Non eravamo eroi dopo Manchester e non siamo coglioni adesso che abbiamo fatto 1-1 con il Frosinone», dichiara Max Allegri. Nel mirino infatti, come sottolinea A. Bocci su Il Corriere della Sera, ci sono proprio gli allenatori.
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Da favorite a «malate», la crisi di Juve e Roma
La colpa ricade tutta sui due allenatori. Tante le critiche fatte a Garcia: l’uso indiscriminato del turnover soprattutto con il Sassuolo, la scarsa preparazione delle partite, gli schemi inadeguati sulle palle inattive, la fase difensiva sempre...
A Roma tutti erano convinti che questo fosse l'anno giusto per poter vincere. Tante le critiche fatte a Garcia: l’uso indiscriminato del turnover soprattutto con il Sassuolo, la scarsa preparazione delle partite, gli schemi inadeguati sulle palle inattive, la fase difensiva sempre più scadente. «La classifica non è un problema ma può diventarlo» ammette Rudi che nelle prossime ravvicinate 3 partite si gioca molto. Il calendario permette di risalire la china: dopo il Carpi arrivano due trasferte non impossibili contro Bate Borisov e Palermo. Ma servono 3 vittorie per cacciare via il pessimismo.
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