rassegna stampa roma

Cristiano Ronaldo spavaldo alla vigilia della partita del’Olimpico

Il fuoriclasse portoghese appare carico e stizzito per le critiche della stampa

Redazione

Zidane lo sa bene perché è stato il Cristiano Ronaldo della sua epoca e, nonostante fosse la sua prima conferenza stampa prima di una partita di Champions League, ha lasciato la scena alla sua stella più brillante; che l'ha presa con la determinazione di chi sa di essere più forte. "Ormai sono abituato alle vostre critiche" riferendosi ai giornalisti spagnoli "siete come i bambini; se prima gli si dà tutto e poi meno si mettono a piangere".  Stuzzicato sull'astinenza di reti in trasferta (dal 30 novembre), CR7 risponde che da quando è a Madrid, nessun giocatore in Spagna ha segnato più di lui lontano dalle mura amiche. Ce n'è anche per Messi: "So perché ha battuto così il rigore, lascio a voi le interpretazioni". Riferendosi ad un 'complotto' per favorire Suarez nella classifica dei marcatori. Si rilassa solo quando gli nominano Francesco Totti, per cui ha parole di stima: "È impressionante che giochi a 40 anni, è un grande esempio per i bambini". Salvo poi irrigidirsi nuovamente affermando di non voler scambiare la maglietta con nessun giocatore della Roma "a meno che non me la chiedano loro". Ultima battuta sulla Champions League, che deve vedere il Real favorito "perché in tutte le competizioni che giochiamo siamo i favoriti".

(G. Piacentini)