"Bologna-Roma è stata una bella partita giocata con vigore e abilità su un campo lateralmente carico d’acqua che ha coinvolto, talvolta negativamente, entrambe le squadre. - dice Paolo Casarin nella sua rubrica 'Fischio finale' su Il Corriere della Sera - Regolari, invece, le aree con piena possibilità di sviluppare le giocate decisive. Questo campo non ha falsato il risultato ma ha consumato molte energie. Rocchi, alle prese con una gara di elevata difficoltà, ha preso molte decisioni esatte e commesso un numero limitato di errori. Bene sui tre rigori, ne manca uno di Diawara, giustificate le tante ammonizioni, manca la seconda di Torosidis, difficile da giudicare alla tv lo scontro tra Dzeko e Maietta. Perfetta la scelta di dare solo giallo a Mirante fuori area, esatte le punizioni concesse dai bordi centrali dell’area bolognese. Ovviamente si può criticare Rocchi sul campo, ingiustificata la sua distruzione tecnica. Banti ha diretto Fiorentina-Empoli lasciando perplessi per un rigore non concesso a favore di Saponara. Netta la posizione di fuorigioco di Livaja in occasione del primo gol dell’Empoli. Anche gli errori dei guardalinee ricadono impropriamente sull’arbitro centrale e ne minano la credibilità in quella gara".
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Casarin: “Rocchi, qualche errore in una partita difficile ma sul campo di Bologna era giusto giocare”
L'ex designatore arbitrale dice la sua attraverso le pagine del Corriere della Sera "Bene sui tre rigori, ne manca uno di Diawara, giustificate le tante ammonizioni, manca la seconda di Torosidis"
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