"Sono tifoso romanista da sempre e vado allo stadio. Totti è stato un calciatore importante, ma rimango pragmatico e poco romantico. Lo stimo come atleta e come uomo. Me lo ricordo giovane, abitava vicino casa mia. - dice Alex Britti intervistato da Sandra Cesarale su Il Corriere della Sera - È una persona eccezionale, carina, gentile, educatissima, umile nonostante tutto quello che è diventato. I miti però appartengono ai sogni che si fanno da ragazzini. E per quelli della mia generazione l’idolo era Falcao. Mi dispiace, non volermene France’, te vojo bene".
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Il Corriere della Sera
Britti: “Preferisco Falcao a Totti”
Il cantante: "A Francesco voglio bene, ma per quelli della mia generazione l’idolo era il brasiliano"
Le piacerebbe incontrare Falcao?
No, non sono uno che fa altarini. Porto sempre il portachiavi della Roma dentro al beauty soltanto perché quando lo guardo mi fa sorridere. Uno molto figo, non ricordo chi, ha detto che i sogni sono come la Stella Polare: la inseguiamo tutta la vita per tornare a casa, ma non la raggiungiamo mai.
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