Chissà se sarà servito a consolarlo quell’abbraccio di Mourinho, che l’ha stretto a sé per parecchi secondi stampandogli anche un bacio in testa, scrive Massimo Perrone su Il Corriere della Sera. Belotti stava uscendo dal campo (sostituito da Abraham) subito dopo il raddoppio dell’Inter, rimuginando sul suo incredibile digiuno: un anno senza gol in campionato, 30 partite e 1.072 minuti giocati dopo la tripletta del 1° maggio 2022 in Empoli-Torino. Con la Roma ne ha disputate 27 ricavandone solo 16 tiri (di cui 7 nello specchio) e un palo su rigore proprio contro il suo vecchio Toro. Numeri da non credere per un centravanti che con 106 reti è nella top 80 all time e che non era mai rimasto a secco per più di 16 partite da quando, tra febbraio e maggio 2015, era al debutto in serie A. Uno “zero” che non è mai apparso in 11 campionati nella casella di Belotti, neanche nel primo giocato a 18 anni nell’Albinoleffe in serie B, quando segnò 2 gol contro Livorno (al debutto) e Juve Stabia. Mancano 4 giornate per cancellare questa macchia ma prima c’è l’Europa dove le cose vanno meglio: non solo in carriera, con 9 reti in 17 partite, ma anche alla Roma, perché in Europa League ha già colpito HJK, Betis e Salisburgo
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Il Corriere della Sera
Belotti, un anno a secco: digiuno incredibile per uno da 106 gol in A
Il Gallo ha giocato 30 partite dopo la tripletta del 1° maggio 2022 in Empoli-Torino
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