Cominciano le prime grane di mercato per Florent Ghisolfi. Il nuovo ds francese aveva infatti chiuso con il Como il trasferimento a titolo definitivo di Andrea Belotti per 4,5 milioni di euro, ma il rifiuto del Gallo ha fermato l'operazione, scrive Gianluca Piacentini su Il Corriere della Sera. Il centravanti, arrivato due estati fa a parametro zero dopo essersi svincolato dal Torino, il prossimo anno vorrebbe giocare in una squadra che disputi le coppe europee, e quindi aspetta la Fiorentina. La società viola, però, ha fatto sapere che adesso non ci sono le condizioni per il riscatto, e la situazione e in stallo. Dalla Spagna rimbalzano indiscrezioni di un interessamento del Betis Siviglia, ma per ora l'unica proposta concreta arrivata a Trigoria è quella del Como. Per la Roma la cessione di Belotti comporterebbe una plusvalenza sul costo del cartellino e pure un risparmio sull'ingaggio, che è di circa 3,5 milioni netti.
Il Corriere della Sera
Belotti ha rifiutato il Como: prime grane per Ghisolfi
In difesa in uscita ci sono Karsdorp, Kumbulla e Smalling. L'olandese, contratto in scadenza nel 2025, guadagna 4 milioni lordi ed è fuori dai piani di De Rossi, che nelle ultime gare della scorsa stagione lo ha spedito spesso in tribuna. Un altro difficilmente vendibile è Kumbulla, negli ultimi mesi in prestito al Sassuolo, che ha un ingaggio che rischia di bloccarlo a Trigoria e allo stesso tempo di impedire il ritorno di Llorente dal Leeds. Smalling (4.5 lordi) potrebbe finire in Arabia e fare spazio a Hummels, un profilo simile a quello dell'inglese per età. Non sarà difficile trovare una collocazione a Darboe, di ritorno dal prestito alla Sampdoria, che per età e ingaggio interessa a più di una squadra della colonna di destra della serie A. Più difficile sistemare Solbakken e Shomurodov. Nelle prossime ore sarà ufficiale Sangaré: i giallorossi verseranno 1.5 milioni nelle casse del Levante, che manterrà il 10% sulla futura rivendita.
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