Baldissoni: «Vincere senza i nostri tifosi non sarebbe la stessa cosa»

La Roma prova a tendere la mano ai propri tifosi, sperando che presto si ripopoli la curva Sud. «Stiamo lavorando - sono le parole di Baldissoni - per normalizzare la situazione. Se è vero che all’inizio della stagione i responsabili dell’ordine pubblico hanno ritenuto necessario introdurre alcune misure più restrittive, tra cui la separazione della curva, crediamo che sia ora di tornare alla normalità, perché il calcio senza tifosi non ha molto senso».

«Siamo quasi convinti - prosegue il dg, come riporta Gianluca Piacentini su "Il Corriere della Sera" - che la Roma senza i propri tifosi non possa vincere e, se anche vincesse, non sarebbe la stessa cosa. L’unico alleato che la Roma può avere in tutto il sistema è la sua gente, non ne avrà mai altri. Noi dobbiamo adeguarci ma abbiamo chiesto una riflessione più ampia, perché quando la politica introduce misure estreme, che in alcuni casi sono al limite della legalità costituzionale come il Daspo collettivo, lo deve fare giustificandolo con una necessità contingente, ma, contestualmente, deve proporre un percorso che possa ripristinare la normalità dei diritti nel minor tempo. E il tempo trascorso è già troppo».

Il direttore generale ha affrontato anche altri argomenti, come quello del calciomercato («Se ce ne sarà bisogno, a gennaio interverremo») e delle possibilità di vittoria della Roma («Temiamo solo noi stessi. Siamo convinti di poter vincere, ma sappiamo che non è facile perché ci sono altre squadre attrezzate»).

Domani sera contro l'Udinese mancheranno Salah e De Rossi, che punta l'Inter. Al loro posto toccherà a Iago Falque e Vainqueur. Strootman intanto prosegue senza problemi la sua riabilitazione. L’obiettivo è averlo a disposizione per la fine di gennaio.