Più o meno un mese fa, rispondendo ironicamente ad una domanda sul futuro di Alisson, Monchi disse: "Se partisse dovrei tornare a giocare io in porta: è più facile che resti lui". Ora che l’ipotesi di un addio da parte del brasiliano è sempre più concreta, il d.s. della Roma dovrà pensare seriamente ad un’alternativa, scrive "Il Corriere della Sera". Esclusi profili troppo onerosi per costo del cartellino (Donnarumma) o ingaggio (Courtois), restano alcune strade percorribili: la prima porta ad Alphonse Areola del Psg. Costa circa 20 milioni e ha uno stipendio (2 milioni netti) alla portata. Un altro candidato è Alex Meret, che nell’ultima stagione ha fatto bene in prestito alla Spal. Anche qui la valutazione è di almeno 20 milioni, ma lo stipendio più basso. Una controindicazione: è del ’97, forse troppo giovane per raccogliere l’eredità di Alisson. Da monitorare la situazione di Rui Patricio, 30 anni e titolare del Portogallo. Ha chiesto la rescissione dopo l’aggressione subita un mese fa da parte dei tifosi dello Sporting Lisbona. Se si libererà a costo zero, su di lui ci sarà la fila, altrimenti per prenderlo ci vorranno 20-25 milioni. C’è poi da capire il futuro di Skorupski: il polacco ha chiesto la cessione, ma la partenza di Alisson potrebbe fargli cambiare idea. Ha offerte da Sampdoria e Bologna, troppo lontane dalle richieste della Roma, che lo valuta una decina di milioni.
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Areola, Rui Patricio, Meret: Roma a caccia dell’erede di Alisson
Sia il primo che il terzo costano intorno ai 20 milioni di euro. Da monitorare la situazione del portoghese: ha chiesto la rescissione dallo Sporting Lisbona. Se si libererà a costo zero, su di lui ci sarà la fila, altrimenti ci vorranno 20-25...
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