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"Con lui lavoriamo tanto e bene, saremmo tutti felici se rimanesse".Angelino è solo l'ultimo, in ordine di tempo, a sperare nella permanenza di Claudio Ranieri sulla panchina della Roma, scrive Gianluca Piacentini su Il Corriere della Sera. Prima di lui si erano espressi Hummels, Pellegrini, Dybala, Mancini ed El Shaarawy, personalità importanti dello spogliatoio. Il desiderio, però, quasi certamente non sarà esaudito perché Ranieri ha già ribadito più volte di voler «andare in pensione» e che il nome del suo sostituto sarà «scelto dai Friedkin dopo che avrò presentato una lista di nomi, elencando pro e contro di ognuno». Ma quali sono i nomi nella lista di Ranieri? Il candidato più accreditato è senza dubbio Gian Piero Gasperini, che meglio di altri sintetizza la necessità della società di far ripartire (dopo la retromarcia su De Rossi) un progetto doppio: valorizzare calciatori giovani e di qualità; ritornare nelle zone altissime della classifica e vincere. Gasperini gode della stima di Ranieri, con cui ci sono stati dei colloqui in queste settimane, e soprattutto dei Friedkin: ha già dichiarato che a fine stagione lascerà l'Atalanta, con Percassi che non farà nulla per trattenerlo.
L'unica insidia per la Roma potrebbe arrivare se qualche altro top club italiano decidesse di puntare su di lui: il Milan sembra aver puntato Allegri, che per molte settimane è stato oggetto dei desideri dei tifosi giallorossi; la Juve, se dovesse andare via Motta, virerebbe su Roberto Mancini, altro tecnico sondato nei mesi scorsi da Trigoria, mentre il Napoli potrebbe pensare a Gasp se a fine stagione Conte dovesse lasciare. Sul Napoli, però, la Roma ha il vantaggio del fattore tempo e può muoversi in anticipo. Sullo sfondo rimangono altri tecnici, che in queste settimane sono stati accostati alla Roma: Ancelotti resta un sogno, scartati da Ranieri i «giovani» Farioli («dovrà ancora aspettare») e Fabregas («sarà un top allenatore...tra qualche anno») e per lo stesso motivo anche il ritorno di De Rossi. Tra i liberi il nome più suggestivo è quello di Sarri, che non ha ancora trovato «il progetto giusto». Ci sono poi Vincenzo Montella, visto spesso all'Olimpico, e Pioli. Nomi che al momento non scaldano i cuori di molti, dentro e fuori Trigoria.
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