(Corriere della Sera - G.Piacentini)- Uno ha da poco vinto la Coppa Libertadores con il Corinthians, in finale contro il Boca Juniors, l’altro ha perso i play-off di serie B col Verona. Due carriere diverse, che si sono incrociate nella Roma di Zdenek Zeman. La «strana coppia» è quella formata da Leandro Castan e Panagiotis Tachtsidis, presentati ieri mattina a Irdning dal d.g. Franco Baldini, che ha scomodato paragoni illustri: «Siamo felici che un altro brasiliano, dopo Aldair, ricopra il ruolo di difensore centrale. Tachtsidis, per la disinvoltura con cui usa il mancino e per la posizione in campo, ricorda Redondo. Ha caratteristiche importanti, ma dovrà confermarle».
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Castan e Tachtsidis: «Roma, siamo qui per dare una mano»
(Corriere della Sera – G.Piacentini) – Uno ha da poco vinto la Coppa Libertadores con il Corinthians, in finale contro il Boca Juniors, l’altro ha perso i play-off di serie B col Verona.
Entrambi hanno già le idee chiare su cosa aspettarsi dalla loro avventura romanista. «Il mio obiettivo—sono le parole del difensore brasiliano — è quello di vincere con la Roma per raggiungere la nazionale. Tanti grandi calciatori brasiliani hanno indossato questa maglia, voglio anche io contribuire a fare la storia di questo club».
Nessuna emozione nemmeno per Panagiotis: «Io sono pronto per aiutare la squadra. La presenza di Zeman è importante perché con lui simigliora e poi fa giocare i giovani. Ci siamo parlati poco finora, mi ha detto solo: comincia a correre». Nelle sue prime uscite il greco ha fatto talmente bene, da far ipotizzare uno spostamento di De Rossi nel ruolo di intermedio: «Mi piace giocare davanti alla difesa, ma io devo lavorare e migliorare. E con De Rossi al mio fianco lo farò sicuramente».[...]
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