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‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “Mourinho è stato un grande ad aver fatto quel gesto”

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Le opinioni di giornalisti ed ex calciatori sulla Roma

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalistiex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Federico Nisii (Teleradiostereo – 92,7): "Contro la Real Sociedad lo stadio è entrato in campo e ha spinto la squadra fino a farle trovare il secondo gol. Domani il supporto dei tifosi ci sarà e sarà fondamentale. Considerando i paletti della Roma, il rilancio sull’offerta di Smalling è un passo importantissimo. Se rifiuta anche questa, vuol dire che non vuole rimanere perché la società sta facendo il massimo. Il giocatore chiave domani sarà Wijnaldum che è l’unico che sicuramente sarà in campo".

Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "La storia è sgradevole per l’immagine di Mourinho e per i problemi della Roma. Il resto è fumo, se Mourinho dovesse saltare le partite pensate che cambierà qualcosa per la sua storia e per quella del club? Non vedo reazioni negative nei confronti di Mourinho sui social, al contrario ne vedo verso la giustizia che non fa i conti con la logica".

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Credo che questo voltafaccia abbia risentiti dell’ambiente che si era creato, primo tra tutti Sarri con le sue dichiarazioni in cui affermava che avevano sospeso la squalifica come premio alla carriera. La Roma dovrebbe fare regolare ricorso"

Ugo Trani (Centro Suono Sport/ Te la do io Tokyo - 101.5): “Mourinho è stato un grande ad aver fatto quel gesto. L’ho capito quando ho visto chi ha iniziato ad attaccarlo. La doppia provocazione della sospensiva e del deferimento è peggio della squalifica in sé”.

Antonio Felici (Centro Suono Sport/ Te la do io Tokyo - 101.5): "Il discorso della recidiva è logico e ci sta bene, ma questa scatta perché mi stai squalificando. Se non si applica questa volta, si applicherà la prossima".

Alessandro Austini (Teleradiostereo – 92,7): “Sono sorpreso dalla decisione su Mourinho. Pensavo che una giornata gli venisse scontata. Capisco il dispiacere dei tifosi, ma non è un complotto verso la Roma. Purtroppo, anche lui ha vietato delle regole. I giallorossi devono mettere un mattoncino alla volta, le premesse al momento sono buone. La Roma deve dimostrare di avere continuità".  

Gianluca Lengua (Radio Radio Mattino - 104,5): “La Roma ha diversi indisponibili per la sfida di domani. Belotti potrebbe farcela per il Sassuolo, Solbakken cerca il recupero. Farsi scappare questo Smalling per due milioni sarebbe stata una sciocchezza. Quanto ti costa comprare un giocatore simile sul mercato? Lui ha tante richieste dalla Premier ed è giusto che vada accontentato. Non mi piacciono le proteste del silenzio. Mourinho ha fatto bene a pubblicare quella foto, ha smosso l’opinione pubblica”.

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino – 104,5): “Non sono molte le squadre italiane che hanno la panchina della Roma. La società ha scelto la strada della protesta ‘elegante’ per la squalifica di Mourinho. È un silenzio che fa molto rumore. Mourinho invece ha fatto le manette, rischia di inasprire gli animi”. 

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Su Mourinho mi affido alla legge. È una situazione che non va bene a nessuno, vedremo cosa succede. Il quarto uomo ha sbagliato. Qualcuno che credeva che Mou potesse avere qualche vantaggio, ma non è andata così”.

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino- 104,5): “Sono sorpreso dalla decisione di Mourinho. La Giustizia Sportiva mi sembra allo sbando. Ci sono cose che non vanno bene. L’arbitro va verso il deferimento e poi viene squalificato Mourinho. La decisione non ha senso. La Federazione ha sbagliato".